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Sistema Immunitario

Si può rinforzare il sistema immunitario? Prima conosciamolo un pò!

Sistema immunitario come rinforzarlo e le cellule coinvolte nell'immunità

Si può rinforzare il sistema immunitario? Prima conosciamolo un pò!

Ogni anno con l’arrivo della stagione invernale, tendiamo ad ammalarci con più facilità e con maggior frequenza.
Se l’organismo non è ben preparato all’attacco di patogeni come virus e batteri, si può finire a letto con un bel raffreddore accompagnato da febbre, tosse, dolori articolari e fastidi vari.
L’arrivo dell’inverno causa in molte persone dei veri e propri stati d’ansia perchè si tende ad associare questo periodo alla stagione influenzale.
Per capire come difenderci e come rinforzare il nostro sistema immunitario dobbiamo conoscerlo un pò più da vicino per poi scoprire quali sono le sostanze vegetali, le vitamine, i sali minerali e i batteri “amici” della salute che concretamente concorrono a tenerci lontani dai malanni di stagione, aiutando il sistema immunitario.
Sentiamo spesso parlare di sistema immunitario nei vari slogan invernali, frasi come: “Rinforza il tuo sistema immunitario” o “Se il tuo sistema immunitario è compromesso sarà più facile ammalarsi” o ancora “Difese immunitarie basse? Devi agire subito per non prevenire l’influenza“.

Ma in realtà come e da cosa è composto questo “esercito” pronto a combattere per la nostra salute contro batteri, virus e germi vari?

Scopriamo come funziona il sistema immunitario

Il sistema immunitario ci protegge da invasori esterni o sostanze che potrebbero causare problemi grazie a due differenti tipi di risposte (immunità):

  • Innata o naturale
  • Adattativa o specifica

L’immunità innata o naturale è aspecifica ed è presente in ogni individuo sin dalla nascita, essa non è in grado di dare risposte specifiche e selettive agli agenti patogeni.
Rappresenta la prima linea difensiva nei soggetti non ancora immunizzati.

Quindi se immaginiamo questo “esercito immunitario” possiamo dire che l’immunità innata è in prima fila e rappresenta un “esercito alle prime armi” non ancora ben sviluppato e allenato.
Esso è in grado di riconoscere una non specifica condizione di pericolo ponendo il sistema immunitario in una condizione di “allarme” e ciò favorisce lo sviluppo dell’immunità adattativa.
Fanno parte dell’immunità innata o naturale una classe di globuli bianchi (fagociti) che inglobano e bloccano i microrganismi patogeni con cui vengono in contatto per poi distruggerli ed eliminarli.

L’immunità adattativa o specifica, invece, è in grado di riconoscere qualunque forma di agente esterno patogeno per poi creare una risposta in difesa dell’organismo più lenta ma più potente e specifica.

Essa consente di creare la cosiddetta memoria immunologica,  per cui ogni volta che ci ammaliamo a causa di un determinato patogeno, il sistema immunitario lavorerà per debellarlo e nel contempo memorizzerà anche come combatterlo se dovesse ripresentarsi in futuro.
In tal modo l’organismo non svilupperà nuovamente la stessa malattia, perché grazie a questo effetto memoria, la reazione del sistema immunitario sarà questa volta immediata e non più lenta come la prima volta.

Questo tipo di immunità è detta anche specifica proprio perché sviluppa specifiche sostanze dette anticorpi che mantengono la memoria anche per tutta la vita.

La risposta dell’immunità adattativa o specifica agli agenti patogeni si attiva grazie a due particolari tipologie di cellule:

  • linfociti B
  • linfociti T

Le cellule del sistema immunitario

Il sistema immunitario è costituito da una rete di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per proteggere il corpo.
Gli organi coinvolti nel sistema immunitario sono chiamati organi linfoidi.
Essi influenzano la crescita, lo sviluppo e il rilascio delle cellule del sistema immunitario: i globuli bianchi (leucociti).
I vasi sanguigni e i vasi linfatici sono parti importanti degli organi linfoidi perché trasportano le cellule del sistema immunitario da una parte all’altra del corpo.
I precursori delle cellule immunitarie, come di tutte le cellule del sangue, sono prodotti nel midollo osseo.

Globuli bianchi: Immunità specifica

I globuli bianchi o leucociti circolanti nel sistema linfatico e nel sangue hanno la funzione di difendere in modo specifico l’organismo dall’attacco di agenti patogeni esterni e vengono distinti in:

  • LINFOCITI B, nascono nel midollo osseo e maturano in una ghiandola: il Timo.
    Creano anticorpi contro uno specifico antigene (caratteristica molecola presente sulla superficie di ogni patogeno), in particolare  producono specifiche immunoglobuline o anticorpi chiamati: IgG, IgA, IgM, IgE.
    Quando un linfocita B incontra per la prima volta un determinato patogeno, inizia una serie di raccolta di dati e informazioni su di esso che può durare dalle 48 alle 72 ore.
    Successivamente sintetizza specifici anticorpi contro quel determinato antigene riconosciuto sulla superficie del patogeno.
    A questo punto il linfocita B è pronto a dividersi in:
    plasmacellule che si occuperanno di produrre enormi quantità di anticorpi per poi riversarli nel flusso sanguigno e
    cellule della memoria che continueranno a vagare nell’organismo, come delle sentinelle, alla ricerca di quel particolare antigene.
  •  LINFOCITI T che nascono nel midollo osseo e maturano nel sistema linfatico.
    La principale funzione è quella di creare e aumentare una risposta immunitaria specifica ed efficiente contro gli agenti patogeni esterni come virus e batteri e parassiti.
    I linfociti T, a differenza dei linfociti B che si legano all’antigene, si legano solo ad altre cellule umane che presentano frammenti di antigene, perché infettate oppure deputate alla digestione del patogeno.
  • LINFOCITI NATURAL KILLER (NK) che inducono la cellula bersaglio “al suicidio” (in particolare quelle infettate da virus).
    Inducono inoltre, le cellule non ancora infettate ad attuare meccanismi in grado di inibire la replicazione dei virus.

    Globuli bianchi: Immunità innata

    All’interno dei globuli bianchi o leucociti ci sono altre diverse sottopopolazioni che assolvono a diverse funzioni e che sono coinvolti nell’immunità innata:

  • Monociti (che diventano macrofagi)
  • Neutrofili
  • Eosinofili
  • Basofili
  • Cellule natural killer

MONOCITI

I monociti si trasformano in macrofagi una volta che dal flusso sanguigno, a causa dell’insorgere di un’infezione, si spostano ai tessuti.
In poche ore i monociti aumentano di volume e creano al loro interno dei granuli, i macrofagi appunto, che sono ricchissimi di sostanze ed enzimi che digeriscono ed eliminano  i batteri o altre cellule estranee. I macrofagi inoltre, secernono sostanze che attirano altri globuli bianchi nella sede dell’infezione.
Aiutano i linfociti T a riconoscere i patogeni, quindi, a partecipare all’immunità acquisite.

NEUTROFILI

I neutrofili sono tra le prime cellule del sistema immunitario a difendere l’organismo dai patogeni.
Circolano nel flusso sanguigno e grazie ad alcuni segnali di invasione o danno cellulare si spostano nei tessuti rilasciando enzimi capaci di distruggere e digerire gli agenti estranei.

EOSINOFILI

Gli eosinofili circolano nel sangue e la loro funzione principale è attaccare e quindi contribuire a immobilizzare e distruggere i parassiti.
Contengono granuli che rilasciano enzimi e sostanze tossiche quando entrano in contatto con le cellule estranee e possono contribuire a distruggere le cellule tumorali.
Producono inoltre sostanze coinvolte nelle infiammazioni e nelle reazioni allergiche.

BASOFILI

I basofili non hanno attività fagocitaria bensì rilasciano istamina che è una sostanza implicata nelle reazioni allergiche che scatena infiammazione e gonfiore.


CELLULE NATURAL KILLER

Le cellule natural killer le troviamo sia nelle risposte dell’immunità innata che nell’immunità acquisita.
Vengono definite “naturali” perché sono pronte a difendere l’organismo da virus e batteri a partire dal momento in cui vengono formate.
Le cellule natural killer oltre a difendere l’organismo da patogeni esterni si attaccano e uccidono le cellule tumorali e sono coinvolti nei fenomeni di autoimmunità.
Agiscono rilasciando enzimi e altre sostanze che danneggiano le membrane esterne delle cellule infettate da virus e quelle tumorali inducendone il “suicidio”.

Virus e batteri: i motivi più comuni per cui ci ammaliamo

I virus e i batteri ma anche funghi e protozoi sono spesso causa di malattie infettive nell’uomo che possono essere locali o sistemiche, associate o no a diverse tipologie di sintomi e febbre.
Affinché si possa manifestare un’infezione in un individuo è necessario che i microrganismi si moltiplichino e resistano alle sue difese immunitarie.
I microrganismi patogeni penetrano nel nostro corpo mediante diverse vie; le più frequenti sono: quella alimentare, seguita da quella respiratoria e genito-urinaria.
Una volta che il patogeno entra nel corpo umano si attivano tutti i meccanismi per la sua difesa attraverso il sistema immunitario.
Per questo motivo è particolarmente utile e importante sostenere e rafforzare le difese immunitarie.

Cosa indebolisce le difese immunitarie?

Le difese immunitarie, in alcuni periodi della vita, possono essere messe a dura prova da diverse cause:
Stress psico-fisicoAlcune patologie come il raffreddore, che in soggetti debilitati o ammalati, bambini e anziani, le cui difese immunitarie non sono in grado di proteggere il corpo dal contagio.
Abuso di antibiotici che spesso impoveriscono e sbilanciano la flora batterica intestinale, i cosiddetti “batteri buoni”, utili a contrastare la prolificazione di batteri potenzialmente patogeni presenti nell’organismo e modulano la risposta immunitaria di tipo innata e adattativa per proteggere l’organismo dai patogeni esterni.
Dieta povera e poco equilibrata
Riposo notturno poco adeguato
Sedentarietà
Avanzare dell’età
Non corretto stile di vita

Come rafforzare il sistema immunitario?

Il modo migliore e più efficace per rafforzare il sistema immunitario è adottare uno stile di vita sano che vuol dire:

una dieta ricca di frutta e verdura
l’esercizio fisico regolare
abbandonare abitudini non salutari
smettere di fumare
consumare meno possibile sostanze alcoliche
mantenere sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa
avere un sonno di qualità con le giuste ore (7-8 ore per notte).

Molto spesso, ci sono situazioni della vita quotidiana, ma anche l’avanzare dell’età,  che indeboliscono le difese immunitarie, ed è proprio in questi casi che può essere d’aiuto il ricorso ad una integrazione di:

  • vitamine
  • minerali
  • piante medicinali ad azione immunostimolante e adattogena
  • lactobacilli o fermenti lattici.

Quali vitamine e minerali assumere per sostenere le difese immunitarie?

Sicuramente per una corretta funzionalità del sistema immunitario sono molto importanti: 

vitamina D che contribuisce a mantenere attivo e sano il sistema immunitario
vitamina C f
orte potere antiossidante, neutralizza i radicali liberi e protegge da batteri e funghi. Innalza le barriere del sistema immunitario e contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
Vitamine del complesso B come:
Vitamina B6 (Piridossina) coinvolta nel normale sviluppo del cervello, mantiene sano l’intero sistema nervoso e concorre nel mantenere normale il sistema immunitario.
Vitamina
 B9  (Ac.Folico)
concorre al buon funzionamento del sistema immunitario, alla sintesi di proteine e alla formazione delle cellule del sangue.
Vitamina B12 (Metilcobalamina) ontribuisce al processo di divisione delle cellule e alla normale funzione dei globuli rossi e del midollo osseo.
Concorre a mantenere normale il metabolismo energetico e il funzionamento del sistema nervoso.
Riduce la sensazione di stanchezza e affaticamento.

E minerali come lo Zinco, che potenzia le difese immunitarie promuovendo lo sviluppo dei linfociti e la produzione degli anticorpi.

I rimedi naturali e piante medicinali ad azione immunostimolante e adattogena

ESTRATTI VEGETALI:

ASTRAGALO
Utile per sostenere le difese immunitarie del nostro organismo.
Possiede proprietà immuno-regolatrici, antivirali, antinfiammatorie e antiossidanti.

UNCARIA
Possiede proprietà immunostimolanti, spiccate proprietà antivirali e antibatteriche, molto utile contro infezioni e raffreddore.

 

FLAVONOIDI:

ESPERIDINA
Riduce l’infiammazione, l’edema e possiede attività antiossidanti.
Diversi studi sottolineano una forte attività antivirale anche nei confronti del virus SARS-CoV-2.

RUTINA
Possiede attività antiedemigena e in generale migliora la circolazione, inoltre possiede attività antiossidante proteggendo le cellule dagli effetti nocivi dei radicali liberi.
Ha spiccate proprietà antibiotiche.

 

PROTEINE:
LATTOFERRINA
Proteina con attività antimicrobica, antibatterica e antivirale.
Contrasta la proliferazione batterica sottraendo il ferro non legato dalle aree di flogosi (il batterio ha necessità di ferro per replicarsi).
In alcuni studi ha dimostrato notevole efficacia contro E.Coli, Proteus Mirabilis, Staphylococcus aureus, Candida Albicans.

 

PROBIOTICI

I probiotici sono un gruppo di microrganismi che lavorano a stretto contatto con il microbioma intestinale.

Le principali funzioni svolte dai probiotici sono: difensiva, anti-disbiosi, metabolica e digestiva.
I probiotici sono preziosi alleati di salute e benessere e utili a difendere l’organismo dalle malattie da raffreddamento.
Sono, inoltre, in grado di alleviare i sintomi legati alla sindrome del colon irritabile e prevenire le infezioni vaginali.
Favoriscono l’equilibrio della “flora intestinale”.
Migliorano le difese immunitarie, grazie alla stimolazione dei recettori dell’immunità innata, regolano la motilità intestinale e i processi digestivi, che spesso, sono messi sotto stress da scorrette abitudini alimentari.
Contrastano le infezioni genitali, come per esempio la candidosi vulvovaginale, meglio nota come Candida. 

Tutti i ceppi probiotici presenti in Immunica sono dosati in 1000U  (1 miliardo di microrganismi per ceppo).

Probitici presenti in Immunica di Vitaminica laboratori di Benessere

 

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Immunica è uno specifico integratore alimentare da assumere in situazioni di carenza o di aumentato fabbisogno di micronutrienti importanti per il benessere dell’organismo.
Un integratore completo che concorre a  rinforzare il nostro sistema immunitario a partire dall’intestino.

Immunica di Vitaminica per sostenere e rinforzare le difese immunitarie

Immunica è in confezione da  60 compresse gastroresistenti da 1 g.

Si consiglia l’assunzione di 1 cpr mattina e sera mezz’ora prima dei pasti per una settimana al mese nel periodo invernale da Novembre a Marzo.
Nei periodi di forte stress e in caso di sintomi influenzali fino a completa guarigione, salvo diverso parere del medico.

Se vuoi spere di più sulle buone abitudini per prevenire il raffreddore, potrebbe interessarti un altro articolo su come prevenire il raffreddore con rimedi naturali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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